Il Comune di Ravenna ha sperimentato nel dicembre 2001 una selezione pubblica, per l’assunzione di 2 istruttori direttivi pedagogici da destinare al Servizio Scuole per l’Infanzia, innovativa rispetto ai tradizionali concorsi di stampo tecnico-professionale.
A una prova scritta tradizionale, incentrata sulla valutazione delle conoscenze tecniche dei candidati, sono state affiancate 2 prove di tipo attitudinale/motivazionale volte a selezionare i candidati in relazione alle capacità, aspirazioni, motivazioni personali e professionali.
La sperimentazione, col supporto di due psicologi del lavoro che hanno integrato la Commissione nella progettazione e svolgimento delle prove, ha riguardato la dinamica di gruppo – nell’ambito della quale sono stati sottoposti ai candidati anche test di tipo psico-attitudinale – e il colloquio attitudinale/motivazionale; in questa selezione l’obiettivo era di far emergere e dunque valutare gli aspetti dell’orientamento al risultato, dell’orientamento al lavoro di gruppo, delle capacità relazionali, ossia delle principali competenze necessarie per il ruolo da ricoprire; nella dinamica di gruppo – che si caratterizza come prova collettiva, nella quale cioè i candidati agiscono insieme discutendo collettivamente su determinati esercizi (giochi di ruolo, soluzione di problemi, situazioni di leadership, casi personali, etc…) – il ruolo della Commissione è stato quello di osservare il comportamento organizzativo del candidato nel gruppo, mentre il colloquio attitudinale/motivazionale, a differenza della tradizionale prova orale, non consiste nella classica interrogazione bensì principalmente nell’approfondimento del curriculum formativo/professionale del candidato per delinearne i tratti fondamentali della persona in relazione al ruolo che si vuole ricoprire.